Il nuovo incentivo, denominato “Bonus ristoranti pasticcerie gelaterie 2024” sarà attivo dal 1° marzo 2024 fino al 30 aprile 2024.
Questo programma prevede contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese totali ammissibili fino ad un massimo di 30.000 euro.
Tra le spese ammissibili rientrano i macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, acquistati dopo la presentazione del Bando che devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo e devono essere pagati tramite conti correnti tracciabili e intestati all’impresa.
Non sono ricomprese componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze (come luce e gas), imposte, tasse, contributi, buoni pasto e spese per consulenze di qualsiasi genere.
Il programma supporta anche l’assunzione, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, in possesso dei seguenti requisiti:
- Aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni.
- Non aver compiuto 30 anni di età alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato.
Il bonus è applicabile alle seguenti categorie di codice ATECO:
- ATECO 56.10.11 (ristorazione con somministrazione);
- ATECO 56.10.30 (gelaterie e pasticcerie).
Devono essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle Imprese da almeno 10 anni, o in alternativa aver acquistato, nei 12 mesi precedenti, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% degli acquisti totali del periodo.
- ATECO 10.71.20 (produzione di pasticceria fresca).
Devono essere iscritte nel Registro delle Imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale.
Le imprese devono:
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.
- Non essere in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente.
- Non essere in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione.
- Essere iscritte presso INPS o INAIL con una posizione contributiva regolare, così come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
- Essere in regola con gli adempimenti fiscali.
Le istanze andranno predisposte attraverso una pagina di Invitalia, ad oggi non ancora disponibile e tramite SPID o Smart Card.
Le domande saranno accettate in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi.