È in arrivo il Bando “Energia e Imprese”, un’importante iniziativa promossa dalla Regione Marche cofinanziata dall’Unione europea rivolto alle micro, piccole, medie e grandi imprese delle Marche che permetterà efficientamento, risparmio e sostenibilità energetica e ambientale.
- Investimento minimo ammissibile 50.000,00€;
- L’agevolazione si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota finanziamento a tasso zero in base alla dimensione d’impresa e a dei criteri di valutazione;
- Per la quota di contributo in conto capitale, sono ammesse le spese sostenute dal 1° gennaio 2023;
- Per la quota di finanziamento agevolato Fondo Credito Energia, le spese sostenute dalla data della decisione di investimento, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 58 del Regolamento (UE) n. 1060/2021.
B Estrazione di minerali da cave e miniere;
C Attività manifatturiere;
D Fornitura di energia elettrica, gas,vapore e aria condizionata;
E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F Costruzioni;
G Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
H Trasporto e magazzinaggio;
I Attività dei servizi di alloggio e ristorazione;
M Attività professionali, scientifiche e tecniche.
Per accedere a questa opportunità, questi sono gli interventi ammissibili obbligatori:
- Efficientamento energetico del processo produttivo (sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica (elettrica e/o termica) anche con l’applicazione di nuove tecnologie.
È ammissibile anche l’installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione e di sistemi volti al recupero di energia dispersa.
- Introduzione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia.
- Installazione per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione di energia termica e/o elettrica.
- Sono ammissibili i sistemi di autoconsumo di cui al D.Lgs. n. 199/2021 e Decreto Ministeriale n. 414 del 7/12/2023.
L’intervento dovrà essere avviato entro 1 mese dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo e realizzato e concluso entro 12 mesi dalla data di notifica del beneficiario dell’atto di concessione del soggetto gestore con proroga massima di 3 mesi.
Prossimi passi:
- Identificare insieme la fattibilità della realizzazione del progetto;
- Identificare gli interventi ammissibili ed eventualmente cumulabili con altre agevolazioni;
- Predisporre la documentazione e monitorare l’avanzamento della richiesta per accedere al fondo.