Nel presente documento vengono presentati 2 importanti bandi nella Regione Marche, finalizzati a sostenere l’assunzione di disoccupati e svantaggiati e per la stabilizzazione dei lavoratori precari.
Andiamo con ordine e partiamo del primo bando, ovvero quello per la concessione di “incentivi per l’assunzione di soggetti disoccupati e aiuti alle assunzioni per soggetti svantaggiati nella Regione Marche”.
Contributo in regime de Minimis fino ad un massimo di 39.000 € per assunzioni a tempo indeterminato full-time o a tempo determinato full-time di soggetti disoccupati o svantaggiati.
- Imprese iscritte alla Camera di Commercio;
- Liberi professionisti titolari di Partita IVA;
- Enti terzo settore (RTS) iscritti al RUNTS.
Per l’assunzione di soggetti disoccupati:
- Aiuti alle assunzioni di soggetti disoccupati nella Regione Marche iscritti al CPI ai sensi del D.Lgs. 150/2015 ess.mm.li;
- Residenti nella Regione Marche;
- Di età pari o superiore ai 18 anni;
- Se stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa o che abbiano avviato la procedura per la richiesta di rinnovo o in possesso di una residenza temporanea.
Per l’assunzione di soggetti svantaggiati:
- Aiuti alle assunzioni di soggetti disoccupati nella Regione Marche iscritti al CPI ai sensi del D.Lgs. 150/2015 ess.mm.li;
- Residenti nella Regione Marche;
- Se stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa o che abbiano avviato la procedura per la richiesta di rinnovo o in possesso di una residenza.
Inoltre, devono trovarsi in una di queste condizioni:
- Avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
- Non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- Non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di 2 anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente.
- Aver superato i 50 anni di età;
- Essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
- Appartenere ad una minoranza etnica di uno Stato membro Ue o avere necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.
Le richieste del contributo dovranno essere inviate dalle ore 10:00 del 7/3/2025 fino alle ore 13:00 del 27/3/2025.
- Identificare insieme la fattibilità della realizzazione del progetto;
- Predisporre la documentazione per richiedere il contributo e per successiva rendicontazione.
Il secondo bando che presentiamo è il bando per la concessione di “incentivi per le imprese marchigiane per le stabilizzazioni dei lavoratori precari”.
Contributo in regime de Minimis fino ad un massimo di 39.000 € per la trasformazione in contratti in lavoro a tempo indeterminato, full-time o part-time per le tipologie di contratto qui di seguito elencate, in essere al momento della presentazione della domanda:
- Contratto a tempo determinato (compreso lavoro stagionale);
- Contratto di lavoro a chiamata;
- Contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
- Imprese iscritte alla Camera di Commercio;
- Liberi professionisti titolari di Partita IVA;
- Enti terzo settore (RTS) iscritti al RUNTS.
- Rapporto di lavoro con contratto precario con il soggetto richiedente del contributo;
- Età pari o superiore ai 18 anni;
- Residenti in un Comune della Regione Marche compresi i lavoratori precari in possesso di residenza temporanea;
- Se stranieri, in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa o che abbiano avviato la procedura per la richiesta di rinnovo.
Le richieste del contributo dovranno essere inviate dalle ore 10:00 del 7/3/2025 fino alle ore 13:00 del 27/3/2025.
- Identificare insieme la fattibilità della realizzazione del progetto;
- Predisporre la documentazione per richiedere il contributo e per successiva rendicontazione.
Due bandi delle Marche, finalizzati a sostenere l’assunzione di disoccupati e svantaggiati e per la stabilizzazione dei lavoratori precari.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. I, 25 GENNAIO 2025, N. 1851. PRES. FALABELLA. EST. DAL MORO.
