Il corso per la formazione dei lavoratori è un obbligo previsto dal D.Lgs. 81/08 e sancito dall’Accordo Stato/Regioni.
L’art. 37 del citato Decreto prevede in capo al datore di lavoro l’obbligo di fornire ai lavoratori un’adeguata formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, l’articolo si riferisce a:
- Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza.
- Rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.
In ogni azienda di qualsiasi settore, la normativa prevede l’obbligo di formazione e di aggiornamento per i lavoratori assunti o in occasione del cambio di mansione o introduzione di nuove attrezzature, nuove tecnologie o nuove sostanze o miscele pericolose.
Ogni nuovo dipendente, che non sia già in possesso dell’attestato finale del corso, è obbligato a frequentare un corso di formazione entro 60 giorni dall’assunzione.
L’attestato ha una validità quinquennale (5 anni), alla scadenza del quale è obbligatorio frequentare il corso di aggiornamento.
Ogni lavoratore deve partecipare a 4 ore di formazione generale, uguale per tutti i settori aziendali, alla quale si aggiunge un corso di formazione specifico di durata variabile a seconda del settore economico di appartenenza dell’azienda (codice ATECO) e dalla classe di rischio individuata sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Il corso di formazione, ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, è costituito da 2 moduli:
- Il primo modulo di “formazione generale” sulla sicurezza per i lavoratori, non inferiore a 4 ore, i cui contenuti sono fissi e perciò non variano a seconda del codice ATECO dell’azienda.
- Il secondo modulo è relativo alla “formazione specifica” sulla salute e sicurezza, che affronta, appunto, in modo specifico i rischi legati all’attività lavorativa aziendale.
A differenza del modulo di formazione generale, quello specifico ha una durata variabile in base al rischio dell’azienda determinato sulla base del codice ATECO:
1. 4 ore per l’azienda classificata nel Rischio Basso;
2. 8 ore per l’azienda classificata nel Rischio Medio;
3. 12 ore per l’azienda classificata nel Rischio Alto.
È necessario, alla scadenza dell’attestato, partecipare al corso di aggiornamento di 6 ore uguale per tutti i settori aziendali.
La formazione non è da considerare solo un mero obbligo da rispettare per evitare pesanti sanzioni, ma costituisce il fulcro di ogni sistema di prevenzione da infortuni e malattie professionali.
Un’idonea e specifica conoscenza dei rischi presenti sul lavoro, delle condizioni in cui il lavoratore opera e delle corrette procedure operative, è una delle basi su cui si fonda un efficace sistema di prevenzione e protezione.
Solo con un’adeguata formazione ed educazione alla sicurezza, un comportamento incauto sarebbe stato consapevole e meticoloso.