INIBITO AL LOCATORE L’INCASSO DEI TITOLI DATI IN GARANZIA DEL PAGAMENTO DEL CANONE

Così si è espresso il Tribunale di Genova in materia di affitto di azienda

Può essere accolta la domanda in via d’urgenza ai sensi dell’art. 700 c.p.c., con la quale l’affittuaria chiede che sia inibito al locatore, l’incasso di titoli cambiari ricevuti in garanzia del pagamento del canone laddove l’impossibilità di pagamento del medesimo sia riconducibile alle misure restrittive disposte per il contenimento del virus Covid-19, concretatesi, nel caso di specie, nell’ordine di chiusura dell’attività d’impresa.

Così si esprimeva il Tribunale di Genova, che visto il ricorso ex art. 700 c.p.c., depositato in data 28 maggio 2020 dalla ricorrente, e ritenuto che nel caso in oggetto sussistano i presupposti per l’emanazione di decreto inaudita altera parte, atteso che la ricorrente ha allegato la dazione all’affittante dell’azienda di cambiali in garanzia del pagamento del canone di locazione per il periodo aprile/maggio 2020, rappresentando l’impossibilità di procedere al pagamento per crisi di liquidità atteso che, a causa delle misure restrittive in vigore per il contrasto della pandemia Covid-19, è stata ordinata la chiusura dell’attività imprenditoriale (di discoteca) dal 23 febbraio 2020 e fino a data da destinarsi.

Rilevato che la ricorrente ha altresì evidenziato ragioni di estrema urgenza, deducendo al riguardo i gravi effetti pregiudizievoli che potrebbe subire qualora i titoli dati in garanzia vengano posti all’incasso e non pagati per difetto di provvista, quale in particolare la levata del protesto e la segnalazione alla Centrale Rischi, e ricadute di ciò sui rapporti, in specie bancari, in campo alla ricorrente stessa. Rilevato infine che parte resistente, pur edotta delle difficoltà dell’affittante, annunciava l’intenzione di porre all’incasso gli ultimi due titoli cambiali emessi in suo favore dalla ricorrente; visti gli artt. 669 bis e segg. C.p.c., ordinava al locatore di astenersi dalla presentazione dell’incasso dei titoli cambiari in suo possesso emessi dall’affittuaria a garanzia del pagamento dei canoni di locazione dell’azienda e del canone di affitto dei locali, astenendosi altresì dall’effettuare girate delle suddette cambiali a favore di terzi.

Fonte: articolo tratto da: il Caso.it