I costi globali della non sicurezza nei luoghi di lavoro ammontano a 45 miliardi di euro (3,5% del PIL italiano): questo è l’esito dei risultati del Progetto CO&SI (Costi e Sicurezza) condotto dall’INAIL.
In quest’ottica, si rende dunque necessario promuovere la cultura della sicurezza nelle realtà aziendali per la creazione di un ambiente di lavoro sicuro nel quale ogni lavoratore rappresenta una componente attiva dell’apparato responsabile della tutela della salute e sicurezza aziendale.
La cultura della sicurezza si può definire come l’insieme di valori, comportamenti e percezioni che i lavoratori possiedono in rapporto alla propria sicurezza all’interno dell’azienda.
Essa deve venire prima del rispetto dei requisiti obbligatori.
In un ambiente di lavoro con una forte cultura della sicurezza:
- Vi è partecipazione e collaborazione del personale che, in particolar modo, si sente a proprio agio nel segnalare eventuali problemi relativi alla propria incolumità.
- Vi sono procedure studiate e costantemente aggiornate per prevenire incidenti ed infortuni;
- Non vi è la prescrizione dei comportamenti sicuri (ad esempio “devi mettere l’elmetto”) ma una vera e propria scelta consapevole (ad esempio “voglio mettere l’elmetto”).
La cultura della sicurezza sul lavoro offre importanti vantaggi alle aziende:
- Aiuta a prevenire incidenti in quanto crea un ambiente di lavoro di collaborazione e cooperazione interna, rafforzando così la capacità di affrontare il rischio.
- Migliorala produttività in quanto le procedure di prevenzione forniscono indicazioni sullo svolgimento del lavoro, favorendo l’efficienza del lavoro e coinvolgendo i lavoratori.
- Aumenta la soddisfazione del personale poiché si sente più ascoltato e sicuro.
- Migliora la reputazione aziendale.
Analizziamo insieme alcuni punti salienti per la promozione della cultura per la sicurezza aziendale:
- Comunicazione dei valori e delle procedure aziendali: definire i valori e le procedure aziendali e comunicarle al dipendente è un piccolo ma importante passo verso la cultura della sicurezza. È ovviamente importante che questi diventino parte delle azioni quotidiane e non vengano visti come un “obbligo”.
- Sviluppare atteggiamenti positivi verso la sicurezza: promuovere atteggiamenti e valori che massimizzano i comportamenti sicuri sul lavoro.
- Aumentare la consapevolezza dei pericoli: organizzare la formazione sulla sicurezza rende i lavoratori coscienti dei pericoli e dei rischi lavoro correlati.
Questa è la chiave per la creazione di comportamenti preventivi da parte del personale.
Incoraggiare la cultura della sicurezza sul lavoro e sviluppare il pensiero di “responsabilità collettiva” potrebbe richiedere tempo e determinazione, ma è importante per promuovere la visione di una sicurezza proattiva e condivisa.