CONSULTARE IL RLS: UN OBBLIGO FONDAMENTALE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

Il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è cruciale per la protezione della salute e della sicurezza sul lavoro.

La consultazione del RLS da parte del datore di lavoro rappresenta non solo un obbligo legale (penalmente sanzionato), ma una vera e propria garanzia di coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni aziendali in ambito di sicurezza. Un'analisi attenta di questo obbligo rivela una serie di dinamiche complesse che vanno ben oltre la semplice formalità, toccando aspetti cruciali per il benessere dei dipendenti.

Obblighi di consultazioni e sanzioni penali

L’art. 18 c.1 lett.s) del D.Lgs. 81/08 prevede che “il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3 e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: [...] s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all’articolo 50”. Dunque, il datore di lavoro e i dirigenti, oltre a dover consultare il RLS per la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, devono consultarlo anche per:

1. Designazione del RSPP;

2. Designazione degli addetti antincendio;

3. Designazione degli addetti al primo soccorso;

4. Designazione del medico competente;

5. L’organizzazione della formazione.

La violazione di questo obbligo, inizialmente punita con una sanzione amministrativa, è stata successivamente trasformata in una sanzione penale con il Decreto Correttivo 106/2009, punita con l'ammenda.

Le modalità della consultazione sono regolate dalla contrattazione collettiva nazionale, ma in generale l'RLS deve essere consultato preventivamente e tempestivamente.

Ad esempio, la consultazione sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve avvenire in tempi adeguati rispetto alla sua elaborazione.

Consultazione e Modello Organizzativo

Se l'azienda adotta un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01, deve garantire un sistema aziendale che assicuri l'adempimento degli obblighi di consultazione dell’RLS, con adeguati sistemi di registrazione. Ciò include i verbali di consultazione, strumenti essenziali per la conformità.

Consultare significa acquisire un parere, un giudizio informato e non semplicemente informare o far prendere visione di un documento.

La consultazione vera e propria implica un’interazione attiva con l'RLS, a differenza della mera trasmissione di informazioni, come ad esempio quelle relative alla valutazione dei rischi.

Secondo l’art. 50 del Testo Unico, quando il datore di lavoro è obbligato a consultare l’RLS, deve fornire al rappresentante anche tutte le informazioni e la documentazione relative alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione adottate. La consultazione sul DVR è solo un esempio di come queste informazioni vengano condivise, ma l’obbligo di trasmettere documenti e dati è esteso ad altre aree della sicurezza sul lavoro.

La Consultazione del DVR

Un momento fondamentale della consultazione riguarda il DVR. Sebbene il datore di lavoro debba fornire una copia del documento, il Tribunale di Milano ha sottolineato che questa consultazione deve garantire all’RLS l’accesso materiale al documento, sia in formato cartaceo che digitale, in modo che possa esaminarlo accuratamente.

La giurisprudenza ha chiarito che il diritto dell’RLS a ricevere una copia del DVR implica che il documento debba essere accessibile, anche in forma digitale, ma con la possibilità per l'RLS di scegliere il formato preferito. Inoltre, il Tribunale di Milano ha precisato che il DVR deve essere consultato direttamente in azienda e non necessariamente nel luogo dove è custodito.

Il Ruolo e le Responsabilità dell'RLS

Una questione cruciale riguarda le responsabilità del datore di lavoro e dell'RLS.

Sebbene l’RLS svolga un ruolo di controllo e consulenza, non ha competenze in merito alla valutazione dei rischi o all’adozione delle misure di prevenzione.

Tali funzioni restano in capo al datore di lavoro, come ha ribadito la Corte di Cassazione (sezione penale, 19 ottobre 2017).

La responsabilità di garantire la sicurezza sul lavoro e la formazione dei lavoratori rimane, dunque, esclusivamente del datore di lavoro e dei dirigenti.

 

In sintesi, la consultazione dell’RLS rappresenta un elemento fondamentale per il sistema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, ma è necessario che venga svolta in modo conforme alla normativa e in tempo utile per consentire all’RLS di esprimere il proprio parere.

La corretta gestione di questo processo non solo contribuisce a migliorare la sicurezza, ma evita anche sanzioni giuridiche a carico del datore di lavoro.