AGRICOLTURA, LAVORO IN NERO E SICUREZZA SUL LAVORO: UNA SFIDA DA AFFRONTARE

La sicurezza sul lavoro rappresenta un tema cruciale in ogni settore, ma nel contesto agricolo assume un’importanza particolare data la natura delle attività svolte e le condizioni spesso rigide in cui operano i lavoratori.

La tragica morte del bracciante agricolo Satnam Singh a Latina ha (ri)sollevato interrogativi fondamentali sulla scarsa tutela dei lavoratori e sul fenomeno del lavoro in nero che, purtroppo, caratterizzano questo settore.

Lavoro in nero: un problema diffuso

Una delle questioni più urgenti nell'ambito agricolo è la diffusione del lavoro in nero. Spesso i datori di lavoro ricorrono ai lavoratori irregolari per cercare di ridurre i costi e combattere le pressioni economiche e l’alta concorrenza, oltre ad evitare le onerose e complesse procedure burocratiche.

 

Questa pratica però, che spesso coinvolge lavoratori immigrati e stagionali, comporta molteplici rischi e implicazioni negative:

- Mancanza di protezione sociale: I lavoratori in nero sono privi di contratti regolari e di accesso ai benefici sociali, come l'assistenza sanitaria e la pensione.

- Sfruttamento e precarietà: Soggetti a condizioni di lavoro precarie e a bassi salari, i lavoratori in nero possono essere sfruttati e sono vulnerabili agli abusi da parte dei datori di lavoro.

- Evasione fiscale e distorsioni del mercato: L'economia sommersa legata al lavoro nero comporta anche evasione fiscale e distorsioni del mercato, influenzando negativamente la competitività delle aziende che operano legalmente.

Sicurezza: le condizioni di lavoro nel settore agricolo

Parallelamente alla problematica del lavoro in nero, la sicurezza sul lavoro rappresenta l’altra faccia della medaglia tra le questioni di massima priorità:

- Esposizione agli agenti fisici: I lavoratori agricoli sono spesso esposti a condizioni climatiche estreme, come il caldo intenso o il freddo, che possono compromettere la loro salute.

- Utilizzo di attrezzature e macchinari: La presenza di macchinari agricoli, se non gestita correttamente, può portare a incidenti gravi.

- Esposizione a sostanze chimiche: L'uso di pesticidi e fertilizzanti comporta rischi significativi per la salute dei lavoratori se non gestito con estrema attenzione e conformità alle normative.

- Fatica e stress: Le lunghe ore di lavoro, spesso in condizioni fisiche difficili, possono aumentare il rischio di incidenti dovuti a stanchezza o distrazione.

 

Per affrontare efficacemente questa sfida è necessario adottare una serie di provvedimenti combinati quali formazione e miglioramento delle infrastrutture, riforme legislative, incentivi economici e maggiori controlli da parte dell’organo competente.

 

I programmi di formazione per i lavoratori agricoli sulla sicurezza sul lavoro e sui loro diritti, insieme a campagne di sensibilizzazione, possono promuovere una cultura della legalità e della sicurezza.
È necessario semplificare le normative sul lavoro per renderle chiare e accessibili e meno onerose per gli agricoltori, accompagnando questo approccio ad un maggiore controllo per garantire il rispetto di tali leggi e prevenire il lavoro in nero.

Inoltre, offrire incentivi fiscali e finanziari per gli agricoltori che assumono regolarmente può contribuire a ridurre il ricorso al lavoro irregolare.

Risolvere il problema della sicurezza sul lavoro e del lavoro in nero nel settore dell’agricoltura è sicuramente difficile ma necessario per garantire un futuro sostenibile ed equilibrato per il settore.

Solo attraverso approcci concreti sarà possibile creare un ambiente di lavoro più sicuro e dignitoso per tutti i lavoratori agricoli, promuovendo al contempo una competitività leale e sostenibile per le imprese agricole.