E-LOGBOOK: LA RIVOLUZIONE DIGITALE PER LA TRACCIABILITÀ DEL PESCE

Negli ultimi anni, la tracciabilità del pesce ha acquisito un'importanza sempre maggiore, in particolare per contrastare l'esaurimento degli stock ittici europei.

In linea con i regolamenti comunitari (CE) 1224/2009 e (UE) 404/2011, è stata introdotta l'obbligatorietà del giornale di bordo elettronico, o e-LogBook, per i pescherecci di lunghezza fuori tutto (l.f.t.) pari o superiore a 12 metri. Questo strumento rappresenta un'importante innovazione nelle politiche di controllo della pesca.

Il giornale di bordo elettronico

L’e-Logbook è, dunque, un sistema digitale utilizzato dai comandanti dei pescherecci per registrare e trasmettere le informazioni relative alle operazioni di pesca.

Sostituisce il giornale di pesca cartaceo, permettendo una gestione più efficiente ed immediata dei dati relativi alla cattura del pesce.

Il sistema si basa su due componenti principali:

- Componente di bordo: i comandanti dei pescherecci con l.f.t. pari o superiore ai 12 metri sono dotati di dispositivi hardware con tecnologia touchscreen, attraverso cui possono compilare il giornale di pesca e trasmettere i dati alle autorità competenti. Questi dispositivi sono stati installati gratuitamente, inizialmente sui pescherecci con l.f.t. superiore ai 24 metri a partire dal 1° gennaio 2010, e successivamente estesi ad altre imbarcazioni.

- Componente a terra: il Centro di Controllo Nazionale Pesca (CCNP) gestisce e archivia le informazioni trasmesse dai pescherecci.

Questo organismo è responsabile dell'elaborazione dei dati per il monitoraggio delle operazioni di pesca e, quando richiesto, della trasmissione delle informazioni alla Commissione Europea, all'Agenzia Europea di Controllo della Pesca e agli altri Stati membri interessati.

Obblighi di trasmissione e tempistiche

I comandanti dei pescherecci sono tenuti a trasmettere i dati del giornale di pesca almeno una volta al giorno, o su richiesta dell'autorità competente.

È obbligatorio inviare i dati dopo ogni operazione di pesca e prima dell'ingresso in porto, garantendo così che le informazioni siano sempre aggiornate e che il controllo avvenga in tempo reale.

Gli obblighi di adozione del sistema e-LogBook sono stati implementati gradualmente in base alla dimensione delle imbarcazioni:

- Dal 1° gennaio 2010, per pescherecci con lunghezza pari o superiore a 24 metri;

- Dal 1° luglio 2011, per pescherecci con lunghezza tra 15 e 24 metri;

Dal 1° gennaio 2012, per pescherecci con lunghezza tra 12 e 15 metri.

Sono esentati dall'uso dell’e-LogBook i pescherecci comunitari di l.f.t. inferiore a 15 metri, purché operino esclusivamente nelle acque territoriali dello Stato di bandiera e non trascorrano più di 24 ore in mare tra partenza e ritorno in porto.

Tracciabilità e trasparenza nella vendita

Oltre all'uso dell'e-LogBook per monitorare le attività di pesca, la normativa prevede che i prodotti ittici destinati alla vendita debbano essere adeguatamente etichettati.

 

Le informazioni obbligatorie includono:

a. La denominazione commerciale e scientifica della specie;

b. Il metodo di produzione (pescato, allevato o pescato in acque dolci);

c. La zona di cattura o il Paese di allevamento;

d. L’espressa indicazione se il prodotto è stato surgelato e, in tal caso, il richiamo al divieto di ricongelamento.

 

Queste informazioni devono essere sempre disponibili al consumatore, sia che i prodotti vengano venduti freschi, refrigerati o congelati.

L’etichettatura trasparente non solo garantisce la tracciabilità del prodotto, ma offre anche maggiore consapevolezza al consumatore riguardo alla provenienza e alla sostenibilità del pesce che acquista.

Verso una pesca sostenibile

La telematica applicata alla pesca, rappresentata dall’e-LogBook, è diventata uno strumento chiave nelle politiche europee per la gestione sostenibile delle risorse marine.

Grazie alla digitalizzazione del giornale di bordo, è possibile raccogliere dati in modo più rapido e preciso, facilitando il monitoraggio delle attività di pesca, riducendo le infrazioni e migliorando la gestione degli stock ittici.

L’adozione di questo sistema rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro la pesca eccessiva, ma anche un contributo fondamentale alla trasparenza e alla responsabilità dell’intera filiera ittica.

La tracciabilità digitale, dunque, non solo garantisce la qualità e la sicurezza del prodotto ittico, ma contribuisce anche alla tutela dell'ambiente marino e alla sostenibilità a lungo termine del settore della pesca.